Arriva l’autunno e quindi il periodo in cui aumenta il rischio di prendersi l’influenza.
Si resta negli ambienti chiusi più a lungo, c’è un minor ricambio d’aria, si accende il riscaldamento, i microbi sono “più attivi”. Perché non proporre ai vostri dipendenti e collaboratori di vaccinarsi contro l’influenza? Diminuireste sicuramente le assenze per questa malattia, che in Italia si aggirano sui 4,8 giorni.
I metodi per prevenire l’influenza infatti sono principalmente due: la vaccinazione, considerata la forma più efficace di prevenzione, e le misure di protezione individuale. La terapia infatti cura solo i sintomi tramite farmaci contro la febbre e anti infiammatori, mentre gli antibiotici sono inutili se non vi sono infezioni batteriche.
Misure di igiene e protezione personale
Al fine di prevenire la trasmissione del virus, sono considerate importante le seguenti misure precauzionali:
• evitare contatti con soggetti influenzati a breve distanza (a meno di 1 metro) e prolungati;
• evitare luoghi affollati;
• evitare di toccarsi occhi, naso e bocca dopo avere toccato superfici potenzialmente infette;
• lavarsi le mani dopo avere toccato superfici potenzialmente contagiate (es. sui mezzi pubblici);
Vaccinazioni antinfluenzali 2019-2020
A settembre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Determina dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che autorizza l’aggiornamento, per la stagione 2019-2020, della composizione dei vaccini influenzali autorizzati secondo procedura legislativa nazionale.
L’epidemia influenzale si verifica in Italia solitamente tra la fine di dicembre e marzo-aprile; la vaccinazione va quindi fatta in autunno.
I vaccini sono di due tipi: trivalente e quadrivalente. I due vaccini quadrivalenti sono raccomandati solo per alcune categorie di persone a rischio oppure per quelle che hanno avuto l’influenza gli anni scorsi, nonostante abbiano effettuato il vaccino.
Qui di seguito viene riportata la nuova composizione vaccinale 2019/2020:
• A/Brisbane/02/2018 (H1N1) – nuova variante
• A/Kansas/14/2017 (H3N2) – nuova variante
• B/Colorado/06/2017 (lineaggio B/Victoria) – presente anche nel vaccino 2018/2019
• B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata) – presente anche nel vaccino 2018/2019
Nel caso dei vaccini trivalenti, l’OMS raccomanda l’inserimento del virus B/Colorado/06/2017-like (lineaggio B/Victoria), in aggiunta ai due ceppi di tipo A sopramenzionati.
• Il nuovo vaccino conterrà, dunque, due nuove varianti antigeniche di tipo A: una di sottotipo H1N1 (A/Brisbane/02/2018) che sostituisce il ceppo A/Michigan/45/2015, e una di sottotipo H3N2 (A/Kansas/14/2017) che sostituisce il ceppo A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016.
CDS mette a disposizione delle sue aziende clienti i vaccini antinfluenzali: in questo modo i loro dipendenti possono usufruire della vaccinazione gratuitamente.
Per informazioni ed eventuali preventivi siete pregati di contattare il numero tel. +39 030.2429612 o inviare una mail all’indirizzo: commerciale@cds-brescia.it.
(14 Ottobre 2019)